Camera Emmet e Rosalie

Continua da Salotto*


Emmet si alzò dal divano,di pelle scura,tenendomi tuttavia ancora in braccio..Due sposi autentici e splendidamente belli..Volevo riunirmi a lui come facemmo una volta,molto tempo fa,nel singolo vincolo del matrimonio..Un emozione fortissima avrebbe attraversato il mio corpo,la mia anima dannata..Salutai con un leggero movimento della mano destra il resto della mia famiglia e senza esitare io ed Emmet uscimmo dal salone e salimmo la rampa di scale che avrebbe rifiorito nel corridoio delle stanze da letto..Io stanco ancora in braccio,stretta delicatamente tra le sue braccia..Calore e gelo abbinate assieme,un gran sviluppo..Varcammo la soglia della porta della nostra stanza per poi chiudere la porta alle nostre spalle..Fece tutto il mio compagno senza provare alcuna fatica..Mi posò delicatamente sul letto a due piazze o forse anche più grande..I miei occhi notavano la semplicità e l'eleganza di quella stanza così luminosa e avvolta da quel non so chè che faceva impazzire di gioia,di passione e di amore chiunque ci entrasse.."Finalmente..Vieni"..Esclamai con un tono di voce pacato che permetteva al mio amato di capire e percepire tutta la voglia che avevo di lui...

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Con Rose tra le mie braccia salii le scale del corridoio ed entrammo inella nostra stanza. Chiusi la porta, piano, e poggiai la mia dolce metà sul grande letto che si estendeva al centro della stanza sempre guardandola negli occhi.
non riuscivo a staccarmi da quel color miele che caratterizzava i suoi occhi come tutti i membri della nostra famiglia.
Lei era tutto per me: la mia compagna, la mia parte della mela, la mia amante, la mia vita.
lei era la mia eternità.
in quel momento non desideravo altro che lei.
presi a baciarla con ardore mentre le scioglievo i lacci che legavano il corpetto sulla schiena, perfetta come tutto di lei.

Edited by Zeta Ale - 20/11/2009, 16:00

Da quel momento in poi io sapevo,percepivo che tutto sarebbe apparso romanticamente dolce ed indimenticabile..Le sue carezze,i suoi teneri baci,i suoi intensi sguardi..Tutte caratteristiche e pregi che avrebbero caratterizzato quelle ore...Emmet si avvicinò a me,avvicinando pure le sue labbra alle mie..Le quali iniziarono ad unirsi con movimenti alternati..Le nostre lingue danzavano,si intrecciavano l'una all'altra..Sembrava di poter sognare ancora una volta,dopo tutti quegli anni costretta a rimanere sveglia e a non lasciarmi andare in un lungo e profondo sonno..L'ardore della nostra passione riscaldava e illuminava il mondo,o almeno il nostro mondo...Iniziò con delicatezza a slacciarmi i fili,i legacci del corpetto nero che indossavo..Misi entrambe le mani in mezzo ai suoi capelli nero corvino,percorrendo il suo capo con movimenti dolci e lenti..Continuavo a baciarlo più intensamente...

Eravamo solo noi e quello era il nostro briciolo di eternità.
giusto un paio di orette tutte per noi.
io e rose avevamo un modo tutto nostro di vivere il nostro amore...completamente diverso dai membri della nostra famiglia.
La mordicchiai sul collo
lei era la mia preda preferita
mille e più orsi potevano aspettare
un orso infuriato non era nulla in confronto alla mia rose
lei era il mio orso
la mia orsacchiotta
ti amo
le sussurrai sciogliendo l'ultimo laccio

Ti amo..Sussurrò al mio orecchio mentre finiva di slacciare i lacci neri del mio corpetto..
Lo guardai e i miei occhi non riuscirono a trattenere le lacrime..
Non uscirono,ma rimasero dentro i miei occhi dorati come il miele fuso..
Lucidi ed intensi..Mi schiarì la voce ed iniziai a parlare..
"Ho desiderato tanto questo incontro...Sei stato sempre il mio sogno più bello..
E adesso siamo qui,nel nostro nido d'amore..
I silenzi che ci accompagnano mentri mi spogli lentamente,sono una dolce melodia per le mie orecchie..
E adesso sono tua...finalmente..e posso stare tra le tue braccia,
posso tenerti tra le mie braccia,posso sentire il tuo odore...baciare il tuo respiro"..
I miei occhi si chiusero lentamente..Le mie mani lo cercavano imperterrite..

la mia rose mi sussurrò quelle parole
mi fece impazzire
era sempre così dolce, sempre così giusta che mi sembrava quasi che fossse troppo per me
lei, una dea scesa in terra per me
chiuse gli occhi mentre le sue braccia mi avvolgevano
la potevo sentire...
ogni suo respiro, ogni suo tocco con la mia pelle
era elettricità
era passione
era il nostro amore
non aggiunsi nulla alle sue parole, avevo paura di sminuire la bellezza del suo discorso
non ero io quello adatto a frasi del genere, il mio umorismo si bloccava in momenti così intensi
non volevo rovinare la magia di quel momento
sapevo cosa cercava
voleva me
ed io non potevo far altro che saziarla con il mio corpo

Emmet non rispose ma sapevo,ero consapevole del motivo per cui non lo fece..
Era sempre così ingiusto nei suoi confronti,dubitava delle sue possibilità ovviamante in ambito romantico e verbale..
Io ero sicura dei suoi sentimenti nei miei confronti..Io lo amavo e lui altrettanto..
Avevo sete,non di sangue questa volta ma,di lui,del suo corpo marmoreo disegnato da chissà quale scultore greco..
Lo sfioravo,lo accerezzavo delicatamente con estrema dolcezza..
Feci aderire il mio corpo al suo stringendolo forte con le mie braccia..
E proprio con quest'ultime dopo vari minuti mi aiutai a levargli la camicia bianca che indossava..
Mancava poco per far si che i nostri corpi si unirono in una danza leggera e romantica..

la mia camicia bianca scivolò giù rivelando il mio possente torace muscoloso.
chi se ne sarebbe preoccupato adesso se quella seta si sporcava con della polvere?
io no di certo
Alice si sarebbe infuriata ma adesso non mi andava di pensarci
Rose mi strinse a se
allora mi accorsi di essere ancora in piedi
così mi portai al centro del letto portando la mia Rose con me
eravamo fatti l'uno per l'altra, su questo non c'era dubbio
quegli attimi erano pura dolcezza
cercavo Rose, ogni centimetro della sua pelle
quasi distrattamente feci scivoare giù anche la sua gonna

Volevo averlo sempre presente nella mia vita perchè senza di lui l'istante sarebbe stato immobile nell'orologio..Ed il silenzio avrebbe bruciato quanto le fiamme che ardono nell'anima..Lo volevo presente..Non avrei mai permesso che si allontanasse,perchè per me quell'istante vissuto senza di lui,senza il mio orso avrebbe potuto essere infinito..Ed io non sarei mai riuscita a sopportarlo..Si portò al centro del letto ed io lo seguì..Mi sfilò delicatamente e spontaneamente la gonnaa tubo nero scuro che indossavo..Lo lasciai fare perchè era proprio quello che volevo..Sentivo ora più che mai un infrenabile voglia di provare piacere come lui sapeva avvolgermi...Gli diedi un altro bacio,sarebbero stati infiniti i nostri incontri corpo a corpo..Subito dopo con entrambe le mani gli slacciai i jeans e mi feci aiutare da lui per sfilarglieli..Ora eravamo completamente spogli anche se ancora portavamo l'intimo..I nostri corpi aderivano come riunendo le parti del pasol,mancanti.."Oh amore..Mi mancavano questi momenti"..Sussurrai piano..

mi fermai e la guardai negli occhi stringendole il viso teneramente tra le mani
la nostra vita, le nostre anime erano una cosa sola
sorrisi
anche a me, tesoro...mi sei mancata tu
in effetti era vero
ero mancato solo due giorni e mi era mancata come se fossero passati 200 anni
mi sbottonò i jeans ed assieme li sfilammo
i nostri corpi aderirono perfettamente una volta che tornammo vicini
addosso portavamo solo l'intimo
adoravo tutto di rose, ogni centimentro della sua pelle, ogni suo respiro unito al mio
ogni bacio che mi dava lo restituivo con eguale passione

Edited by Zeta Ale - 28/11/2009, 17:15

Non risposi..Il silenzio avvolse la stanza,lasciando solamente spazio ai gemiti,alle effusioni di amore e di coccole..Quelle dolcesse particolari che io ed Em eravamo soliti scambiarci..I nostri corspi spogli dagli abiti,escluso l'intimo aderirono perfettamente l'uno all'altro..Aveva un corpo così bello e perfetto,i suoi muscoli e le linee perfette si abbinavano alle mie..Era tutto così splendido,noi due complici e avvolti da un legame indissolubile..Ripensai alla prima volta in cui inizialmente mi sentii un po' imbarazzata,mi sentivo così vulnerabile e fragile..Ora le sensazione era differenti..Passione ardente e dolcezza infinta..Immobili a fissarci,fu allora che la voglia ed il desiderio dei nostri istinti felini si scatenò..Velocemente gli levai i boxer neri..Lui mi tolse l'intimo con la stessa velocità ma con più delicatezza..Temeva per la mia incolumità..Non si sarebbe mai perdonato una cosa del genere..Non avrebbe mai sopportato neanche il solo pensiero di farmi del male anche incondizionatamente..I nostri corpi spogli di qualunque cosa iniziarono ad intrecciarsi fra loro..Avvicinai le mie labbra ancora una volta alle sue..Mi persi in quel bacio così folgorante e passionale..Il nostro non era mai stato sesso,neanche all'inizio..Il nostro era l'amore più intenso e vero mai esistito..Nell'intimità ci avvicinavamo più fiduciosi,consapevoli di condividere qualcosa,di vivere insieme quello che si fa,non con spirito critico,non pronti a giudicare se chi ci è vicino è capace,o vuole,darci tutto il piacere che ci spetta e che vogliamo..E' stare insieme perché se ne ha voglia,perché si sta bene insieme,con la voglia di fare star bene l'altro come stiamo bene noi..E' ancora condividere..Come si sa il piacere nasce nelle emozioni,e attraverso la stimolazione di qualche terminazione nervosa ci fa vivere momenti fantastici..Se togliamo le emozioni e lasciamo solo la stimolazione nervosa togliamo l'80% del piacere..Chi identifica il piacere con la stimolazione meccanica,pure esperta,non ha,purtroppo per lui (o per lei),mai provato ciò di cui io sto provando con il mio compagno..Il piacere del fare all'amore è una questione di approccio,di come e perché stiamo per fare ciò che stiamo per fare..

silenzio.
un silenzio che conteneva mille parole.
Solo i sospiri e il fruscio delle lenzuola infrangevano quel silenzio.
un silenzio carico di tutto
di passione, di amore, di me e lei
un silenzio dei nostri corpi avvolti, delle nostre labbra vicine
del nostro movimento unisono e delle mia braccia che la avvolgevano
solo io e lei, la mia rose.
questi attimi erano pura passione
se fossi stato mortale avrei potuto morirci su di lei
talmente intenso era il mio amore che ne sarei rimasto ucciso
la amavo più di ogni altra cosa al mondo, lei è tutto
me, il mio essere, la mia vita, la mia eternità
non mi sarei mai saziato di lei
sarei rimasto così, tra le sue braccia, avvolti tra quelle lenzuala, per sempre
sarebbe stata l'eternità perfetta
ogni contatto della mia pelle con la sua sprigionava un fuoco che mi ardeva dentro
la strinsi a me ancora di più avvolti nel vortice della nostra passione